Si è tenuto dal 8 al 10 novembre il meeting dei partecipanti al progetto PolynSPIRE, che ha celebrato i risultati del programma europeo di ricerca “Innovative Technologies for Plastic Recycling”. Dopo il primo incontro a Venezia, i ricercatori provenienti da oltre 20 aziende e centri di ricerca europei hanno visitato gli stabilimenti del Gruppo Pittini per capire meglio come viene impiegata la plastica non più riciclabile nel processo di produzione dell’acciaio.
Durante la conferenza, tenutasi ad Osoppo, sono stati presentati i risultati ottenuti ed i progressi dei progetti di ricerca nell’ambito dell’economia circolare nel settore della plastica. Nel caso particolare di Ferriere Nord, si stanno studiando dei metodi per valorizzare i rifiuti plastici come fonte di carbonio nell’industria dell’acciaio, in parziale sostituzione del carbon fossile. In questo modo si riducono le emissioni di CO2 di oltre il 30%, migliorando al contempo i consumi elettrici e la qualità dell’intero processo di fusione nel forno EAF.
Il 23 e 24 novembre si sono riuniti invece i rappresentanti del progetto Retrofeed, che si inserisce nel solco di Polynspire e che punta ad estendere l’uso dei sostituti dei combustibili fossili ai derivati da biomasse e prodotti granulari derivati dagli pneumatici usati. L’obiettivo finale è di preparare il processo del forno EAF ad utilizzare estesamente diversi sostituti di carbone e gas naturale originati da filiere di economia circolare.
