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Innovazione e sostenibilità: la visione di Mauro Giazzon

Dal 1° dicembre 2021 Mauro Giazzon ha assunto la responsabilità della direzione di stabilimento di Verona. Entrato a far parte del Gruppo Pittini nel 2019, ha ricoperto il ruolo di responsabile della qualità di Gruppo prima di passare ad Acciaierie di Verona. In questa intervista abbiamo approfondito i temi legati alla sostenibilità e all’innovazione tecnologica dell’industria siderurgica.

Qual è l’importanza della sostenibilità per lo stabilimento di Acciaierie di Verona?

L’attenzione alla sostenibilità è un tratto caratterizzante del Gruppo Pittini da sempre. In riferimento allo stabilimento di Verona, che si trova praticamente inserito nel contesto urbano della città (l’arena di Verona dista meno di 1.000 metri dall’acciaieria), questa attenzione si trasforma in necessità. Lo sforzo di tutti è volto a trasformare questa necessità in opportunità.

Quali interventi sono stati effettuati per migliorare le performance ambientali?

Dopo la svolta rappresentata dal progetto ‘Masterplan’ del 2016, è stato lanciato nel 2020 il progetto ‘Sustainable steel’ volto specificatamente al miglioramento delle performance ambientali attraverso la realizzazione del nuovo impianto di aspirazione fumi acciaieria, della via a rulli per il trasferimento delle billette calde dall’acciaieria al laminatoio e della copertura di una seconda campata del parco rottame, oggi tutti operativi. Ed in continuità, è stato lanciato nel 2023 un ulteriore pacchetto di investimenti che prevede, tra le altre cose, un nuovo impianto di trattamento acque e l’insonorizzazione dell’edificio acciaieria.

Parlando di futuro, e quindi di Industria 4.0, in che modo la digitalizzazione e l’automazione stanno influenzando le operazioni e i processi produttivi?

Il contenuto tecnologico dell’impiantistica moderna, 4.0 appunto, attraverso la digitalizzazione permette ai gestori degli impianti di ricavare in tempo quasi reale una quantità di dati inimmaginabili fino a qualche tempo fa. Per tradurre in efficientamento dei processi questo capitale di informazioni, altrimenti sterile, servono competenza e capacità di analisi. Su questo, a Verona si è investito e si continua ad investire. Ma dobbiamo andare oltre, dobbiamo essere consapevoli che bisogna già ragionare in termini di Industria 5.0 con orientamento specifico al risparmio energetico.

Guardando avanti, quali sono le prospettive future dello stabilimento?

Nel mondo siderurgico la situazione di mercato è profondamente cambiata nell’ultimo periodo in riferimento al contesto internazionale. Il concetto di sostenibilità si sta trasformando da fattore competitivo a fattore di sopravvivenza, col risultato di estendere l’obiettivo delle scelte tecnologiche, e quindi degli investimenti, non solo ai costi ma anche al risparmio energetico e alla decarbonizzazione. Questa è forse la sfida principale da affrontare oggi per essere pronti alle richieste di un mercato governato da regole nuove.