Come tracciamo la produzione di billette
La conoscenza è la base per migliorare i processi produttivi, con questo spirito è nata la necessità di conoscere il punto di solidificazione dell’acciaio dentro la billetta è nato “Shell-Thick“. Letteralmente “spessore del guscio”, è un percorso progettuale europeo che ha portato a strutturare il monitoraggio in tempo reale della fase di colata dell’acciaio fuso senza entrare in contatto con la billetta, ovvero tramite la tomografia per induzione che solitamente si utilizza in ambito medico (TAC).
Le informazioni che si ottengono sulla composizione strutturale durante la fase di indurimento sono cruciali perché in base a come raffredda la billetta è possibile migliorare la colata continua e perfezionare la qualità dell’acciaio. Questo progetto di ricerca permette di effettuare rilevamenti che consentono di individuare nelle billette difetti che sono causa di problemi di lavorazione dell’acciaio in fase di laminazione.
Miglioriamo l’acciaio attraverso la tracciabilità interna
L’oggetto della sperimentazione era, per la prima volta, il processo di raffreddamento del metallo all’interno della billetta stessa. Finora per fare delle previsioni sul fronte di solidificazione dell’acciaio ci si è basati su modelli matematici. Ora invece, in base ai risultati della ricerca Shell-Thick, si è capito come sia possibile ottenere una misurazione affidabile dello spessore del guscio solidificato della billetta con un’applicazione pratica della diagnostica per immagini. La grande quantità di immagini acquisite dai sensori, posizionati intorno alle billette, viene inviata ad un server che le elabora tramite algoritmo consentendo la verifica in tempo reale di un numero molto alto di dati rilevati sulla colata continua.
La gestione e l’utilizzo dello storico di produzione e dei risultati di ispezione consentono il costante controllo del processo di produzione e la successiva tracciabilità del prodotto permette il miglioramento dell’efficienza e della qualità di produzione e lavorazione.
Il percorso verso l’innovazione ispira quotidianamente il nostro lavoro
Shell-Thick sarà applicato definitivamente negli stabilimenti del Gruppo Pittini, lavorando per migliorare la sensibilità del metodo e completare la taratura delle misurazioni, sia per le billette che per la vergella.
Il progetto di ricerca ha coinvolto tutti i reparti dell’acciaieria, dai tecnologi agli addetti alla manutenzione, al personale di produzione e ne esprime appieno la vocazione all’innovazione che porta il Gruppo Pittini, ancora una volta, ad essere un punto di riferimento nel panorama siderurgico europeo.