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La nuova metro di Vienna si rinnova con la rete PITTINI

La stazione di Frankhplatz: un esempio del rinnovamento della metropolitana di Vienna con le reti speciali BSTG.

Frankhplatz sarà presto un importante nodo di trasporto, collegando le linee U2 e U5 della metropolitana di Vienna. Di qui passerà la prima linea della metropolitana viennese totalmente automatica, con treni senza conducente.

La realizzazione di questo progetto è affidata anche alla qualità delle reti elettrosaldate fornite da BSTG. Realizzate su misura per questo specifico progetto, le reti BSTG vengono consegnate puntualmente in cantiere, velocizzando i lavori e riducendo i tempi di installazione. Una delle basi della partnership tra BSTG e BSS Baustahlservice GmbH è infatti la consegna tempestiva delle reti per l’armatura, rispettando lo stato di avanzamento dei lavori.

L’entrata in servizio della nuova stazione di Frankhplatz è prevista per il 2026.

Nuove stazioni per le linee U2 e U5

I lavori di costruzione per il prolungamento della linea metropolitana esistente U2 dal Municipio di Vienna (stazione Rathaus) e per il primo tratto della nuova U5 fino a Frankhplazt sono iniziati nel 2018. Una volta ultimati i lavori, il tragitto dal municipio a Matzleinsdorfer Platz richiederà al massimo sei minuti. Questo ambizioso progetto prevede la realizzazione di undici nuove stazioni e la posa di nove chilometri di binari sotterranei, di cui sei chilometri per la U2 e tre per la U5.

Il mistero della U5: una linea “fantasma”

I progetti iniziali per la metropolitana di Vienna risalgono al 1840, ma un primo sistema ferroviario venne gradualmente introdotto solo nei primi anni del Novecento. Nel 1969 iniziarono i lavori per la costruzione di una metropolitana sotterranea composta da tre linee. Il controllo centrale della U-Bahn si sarebbe trovato presso Karlsplatz.
Attualmente sono in servizio cinque linee, identificate come U1, U2, U3, U4 e U6.
La U5, infatti, sebbene fosse stata pianificata fin dagli anni Settanta, non è mai stata realizzata a causa di problemi finanziari e di praticabilità, portando continuamente al rinvio della costruzione. Fino ad oggi.