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L’attenzione per la formazione è un punto cardine nel modo di fare impresa

Secondo Micaela Di Giusto, Responsabile Gestione e Sviluppo Risorse Umane, investire sulla formazione e valorizzazione dei collaboratori vuol dire garantire la crescita di tutte le aziende del Gruppo.

Quali sono gli obiettivi e la visione del Gruppo Pittini nei confronti delle nuove generazioni?

Oggi in azienda convivono fino a cinque generazioni e la commistione di persone con valori e aspettative diverse rappresenta, da un lato, una ricchezza per l’organizzazione e dall’altro configura una gestione differenziata e personalizzata dei collaboratori. Essere attrattivi e coinvolgere le nuove generazioni sono a tutti gli effetti elementi strategici per assicurare il futuro dell’azienda, al pari della capacità di fidelizzare chi è già parte integrante della nostra realtà industriale. Per dare alcuni numeri, questa è la fotografia generazionale che troviamo nel Gruppo Pittini: i Baby boomer (1946-1964) sono il 10%, la Generazione X (1965-1979) rappresenta il 45%, i Millennials (1980-1994) sono ormai il 32% del totale e, infine, la Generazione Z (1995-2010) è oggi al 13% ma in crescita costante.

L’obiettivo è garantirsi i giovani tecnici necessari al nostro continuo processo di crescita, offrendo formazione di qualità e percorsi di sviluppo, attenzione per le persone prima come individui che come lavoratori, e un ambiente di lavoro positivo in cui crescere e mettersi in gioco. In questo senso, parte del merito va alla disponibilità e alla competenza del nostro personale interno. Le occasioni di mentoring, dove i collaboratori con maggiore esperienza trasmettono competenze a beneficio dei nuovi arrivati, e di reverse mentoring, dove al contrario sono i giovani a favorire l’aggiornamento dei profili più senior, sono utilissimi strumenti di crescita e di confronto reciproco, utili a fare esperienza in affiancamento a persone con conoscenza acquisita e sedimentata negli anni o ad arricchire il proprio bagaglio grazie a visioni nuove e innovative sulle cose e sui processi.

Con quali tipologie di scuole ed istituti collabora attivamente Officina Pittini per la Formazione?

L’attenzione per la Formazione è da sempre un punto cardine nel modo di fare impresa del Gruppo Pittini, sia per la valorizzazione delle competenze dei collaboratori, sia per contribuire allo sviluppo delle professionalità nei territori in cui siamo presenti con i nostri stabilimenti. La rete di rapporti tra azienda e mondo dell’istruzione, formale e non, costituisce un valore per tutti i soggetti coinvolti: studenti, ente formativo e realtà aziendale. Questo, in particolare, con l’obiettivo di favorire il passaggio tra scuola e lavoro. Nel corso degli anni, questa visione si è consolidata con la “creazione” di un’area ad hoc all’interno della nostra scuola aziendale, Officina Pittini per la Formazione, che si dedicasse proprio alle relazioni con il mondo dell’Istruzione.

Come Gruppo abbiamo intessuto stretti rapporti con Istituti scolastici, in particolare a Udine, Verona e Potenza e con diverse Fondazioni ITS, nel ruolo di socio fondatore -è il caso del MITS di Udine- o di socio partecipante per ITS Cuccovillo, ITS Meccatronico Veneto, ITS Umbria e ITS di Brescia. Il modello degli Istituti Tecnici Superiori rappresenta per noi una preziosa fucina di talenti, proponendo percorsi biennali professionalizzanti alternativi all’università capaci di coniugare qualità didattica e rispondenza alle reali necessità dell’impresa in merito a nuove competenze e figure professionali.

Essere attrattivi e coinvolgere le nuove generazioni sono a tutti gli effetti elementi strategici per assicurare il futuro dell’azienda.

Quali sono le attività promosse da OPF per ridurre il divario tra la scuola ed il mondo del lavoro?

Come accennato in precedenza, le nuove tecnologie e la crescente richiesta di figure altamente qualificate hanno messo in luce gli attuali divari tra domanda-offerta di lavoro e tra preparazione scolastica e necessità delle aziende. In passato, la tendenza è stata quella di delegare all’istruzione formale il compito di preparare le nuove generazioni al loro futuro, dimenticando che le logiche produttive e di mercato evolvono in maniera molto più rapida.

Il contesto appena descritto rende necessario un maggior impegno da parte delle imprese stesse in tema di formazione e il grande lavoro di Officina Pittini per la Formazione, che proprio nel 2023 celebra vent’anni di attività dalla sua nascita, è volto ad accompagnare gli studenti all’interno delle nostre realtà, a proporre progetti formativi di valore propedeutici ad una concreta opportunità di assunzione e offrire occasioni di aggiornamento e addestramento specifico per il nostro settore. Competenze tecniche e soft, sviluppo personale e apprendimento continuo sono infatti le leve fondamentali su cui si basa l’offerta della nostra corporate school, che dal 2004 è anche ente accreditato presso la Regione Friuli-Venezia Giulia.