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Sostenibilità e territorio: l’importanza degli spazi verdi nelle aree produttive

Bilanciare sviluppo e sostenibilità è un obiettivo che passa anche attraverso l'integrazione degli stabilimenti nell’ambiente circostante e la realizzazione di nuove aree verdi. Paolo Padovan, che si occupa proprio dei progetti green del Gruppo Pittini, ci spiega obiettivi e finalità di questi programmi.

All’interno di un Gruppo Siderurgico, questa potrebbe sembrare un’attività “non canonica”. Questo testimonia anche l’importanza crescente della sostenibilità e dell’importanza che il tema ambientale ricopre nelle attuali scelte aziendali.

Parlando proprio del tuo ruolo, qual è il tuo percorso di studi e che cosa oggi ti piace di più del tuo lavoro?

Il mio percorso di studi ha sempre avuto un’impostazione scientifica. Dopo cinque anni passati al Liceo Scientifico, ho intrapreso il corso di laurea in Scienze per l’Ambiente e la Natura all’Università di Udine. Percorso molto vario che spazia dalla biologia alla chimica, dalla geologia all’idrologia, dalle fisiologie alla geomatica, dandomi un’infarinatura generale su molti temi diversi tra loro. L’aspetto che maggiormente mi piace del mio lavoro è la varietà di attività che mi porta a svolgere nell’arco della settimana, per nulla routinaria e in cui alterno lavoro propriamente d’ufficio, a sopralluoghi nonché sviluppo di nuovi progetti all’interno delle società del Gruppo Pittini.

Quali sono i progetti rivolti al miglioramento delle aree verdi attorno agli stabilimenti del Gruppo Pittini?

Ferriere Nord sotto quest’aspetto è indubbiamente la capofila. Ad ogni nuovo intervento di ammodernamento dello stabilimento segue la creazione di nuove aree verdi. Nel corso del 2021 inoltre insieme all’Università di Udine è stato intrapreso il “progetto Paulownia” al fine di studiare l’immagazzinamento di CO2 nei tessuti vegetali. Siderpotenza quest’anno ha invece creato una grossa opera di mitigazione ambientale a verde nell’ambito del progetto GreenSteel. Inoltre, Acciaierie di Verona nei prossimi anni intraprenderà una serie di interventi migliorativi dell’area “Campagna” prospicente al Parco dell’Adige.
I principi alla base di tutte queste iniziative mirano a fondere l’aspetto estetico con quello funzionale, così da garantire contemporaneamente l’efficacia di mitigazione ambientale a quello di miglioramento dell’ambiente in cui tutti noi lavoriamo.

Il Gruppo rivolge un’attenzione particolare alle persone e ai territori in cui opera. Ci sono delle forme di collaborazione con le comunità locali per prendersi cura del territorio?

Quest’anno per la prima volta Fondazione Gruppo Pittini ha aderito alla giornata ecologica organizzata da Riserva di Caccia di Osoppo in collaborazione col Comune di Osoppo. È stata una bella iniziativa che ha visto i collaboratori del Gruppo dare il proprio contributo per ripulire la zona industriale di Rivoli insieme alle comunità locali.