Certificazioni ambientali volontarie
“Non è possibile una crescita infinita in un pianeta finito e con risorse naturali non rinnovabili”: questa idea, nata agli inizi degli anni Settanta, è alla base del concetto di sostenibilità, un termine che al giorno d’oggi ritroviamo ovunque, sia nella sfera privata che in quella lavorativa. Nelle aziende la sfida è incrementare, ottimizzare e migliorare i processi produttivi, in modo da garantire benessere lavorativo, qualità dei prodotti attraverso certificazioni ambientali, ma anche rispetto del territorio e delle comunità circostanti. Per questo motivo il Gruppo Pittini non si limita a rispettare le normative vigenti, ma si impegna a fondo per rispondere anche alle richieste di tutti gli stakeholder coinvolti nell’attività del Gruppo, spesso più stringenti delle leggi in vigore.
Per poter dare valore al termine “sostenibilità”, le prestazioni ambientali vengono misurate attraverso indicatori numerici in linea con importanti standard europei.
Il Gruppo Pittini aderisce volontariamente al Sistema comunitario di ecogestione e audit (EMAS), con l’obiettivo di valutare, migliorare e comunicare l’efficienza ambientale dei propri processi. Divulgare la sostenibilità è un punto fondamentale per la reputazione dell’azienda, e contribuisce inoltre alla sensibilizzazione e alla trasparenza verso tutti i suoi stakeholders. Gli stabilimenti di Acciaierie di Verona e Ferriere Nord sono stati certificati EMAS rispettivamente nel 2020 e nel 2021.
La certificazione EMAS
Come accennato precedentemente, la certificazione EMAS è completamente volontaria e prende in oggetto gli impianti produttivi di stabilimento. Verificatori accreditati attestano che l’azienda pone importanza al miglioramento continuo delle proprie prestazioni ambientali, monitorandole e valutandole in modo sistematico e periodico. In questo modo l’impegno dell’azienda verso il territorio risulta più trasparente verso l’esterno.
La dichiarazione ambientale di prodotto EPD
Mentre l’EMAS si focalizza sull’impiantistica, ci sono standard pensati esclusivamente per i prodotti: dove viene comprata la materia prima per realizzarli? Che impatto ambientale ha il trasporto verso il cliente? Il prodotto sarà valorizzabile anche al termine del suo ciclo vitale? L‘EPD, Environmental Product Declaration, è una dichiarazione ambientale che si basa sul concetto di life cycle assessment (ciclo di vita del prodotto), e serve proprio a tenere traccia di tutti questi aspetti, coinvolgendo non solo i reparti a monte e a valle della produzione, ma anche fornitori, trasportatori e clienti. É importante per avere un quadro completo e assicurarsi di rispettare i più moderni criteri in fatto di sostenibilità. Avere una EPD certificata consente di dimostrare il possesso dei requisiti di conformità dei prodotti ai decreti CAM (Criteri Minimi Ambientali), ed è riconosciuta a livello europeo grazie agli accordi di mutuo riconoscimento tra i program operators nazionali.
Cosa sono i CAM (Criteri Ambientali Minimi)?
I CAM (Criteri Ambientali Minimi) sono stati introdotti in Italia nel 2015 nell’ambito degli acquisti verdi nelle pubbliche amministrazioni, con l’obiettivo di promuovere misure di green economy basati su criteri di sostenibilità energetica ed ambientale. Il Decreto CAM più importante per il Gruppo Pittini è quello dedicato ai materiali da costruzione per l’edilizia pubblica.