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Dall’acciaio agli imballaggi: un esempio perfetto di economia circolare

Il percorso di recupero e riciclo della carta è reso più efficiente grazie agli imballaggi realizzati a partire dalla vergella Pittini.

Come l’acciaio, anche la carta è un materiale che può essere recuperato e riciclato. La cellulosa, infatti, può essere sottoposta a ripetuti cicli di lavorazione. La carta recuperata può essere così trattata e riutilizzata come materia secondaria per la produzione di nuova carta. È fondamentale quindi che venga fatta una corretta raccolta differenziata, così da poter reinserire nuovamente la carta nel processo di produzione, ridurre i rifiuti e diminuire il disboscamento delle foreste.

Gli imballaggi in acciaio migliorano il processo

Gli impianti di riciclo trasformano i rifiuti cartacei in materia prima secondaria. Prima di inviarli alle cartiere, questi impianti eliminano le impurità da carta e cartone e li compattano per ridurre i costi di gestione e ottimizzare la logistica. In questa fase si inserisce il filo realizzato da Bottaro, azienda che produce filo di ferro per l’industria, zincatura a caldo, agricoltura e per il settore recycling. Nello specifico, il filo Bottaro garantisce agli impianti di riciclo un filo di ferro performante e sostenibile, in grado di ottimizzare l’intero processo operativo.

L’acciaio Pittini per il riciclo della carta

Bottaro ha un’attenta politica ambientale che condivide con tutta la filiera. Per questo seleziona i fornitori, come Pittini, secondo determinate caratteristiche. Utilizzare una materia prima di qualità, come il nostro acciaio, permette inoltre di produrre un filo di ferro esente da rotture e che non presenta problemi in fase di svolgimento sotto la pressa. Questo permette di efficientare l’utilizzo quotidiano degli impianti di riciclo, riducendo il consumo di corrente elettrica.

L’acciaio Pittini permette così di realizzare un prodotto al servizio non solo dei clienti, ma dell’intero ambiente, migliorando la sostenibilità dei processi produttivi.