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Leonardo Manfredi: “vi racconto come si è trasformata Siderpotenza”

È stato un percorso pluriennale e di crescita continua quello di Leonardo Manfredi, direttore di Siderpotenza. Con lui, nel tempo, è cresciuto anche lo stabilimento, "diventato molto più competitivo, sostenibile e sicuro. I collaboratori sono la nostra prima risorsa"

Qual è stato il suo percorso in Siderpotenza?

Ho iniziato il mio percorso nel 2006 e ho lavorato per un lungo periodo in officina, esperienza che mi ha permesso di imparare come utilizzare le attrezzature e, dopo un periodo di affiancamento in turno, ad operare in diverse postazioni. Dopo poco più di un anno mi sentivo già parte integrante della struttura: venni infatti affiancato al Responsabile del laminatoio di quel tempo ed ebbi così l’opportunità di mettermi seriamente in gioco iniziando ad organizzare le attività dei miei colleghi.

Un tassello particolarmente importante nel mio percorso sono stati i mesi trascorsi in trasferta nel laminatoio di Osoppo. Lì ho avuto l’opportunità di poter confrontare le mie esperienze e crescere professionalmente e spero sia una possibilità che potranno ripetere in tanti.

Dal 2010 sono stato Responsabile del laminatoio barre di Siderpotenza e con il contributo dei miei collaboratori ho potuto mettere in atto una lunga serie di miglioramenti tecnici e la standardizzazione dei metodi di lavoro.

Nel 2022 ho assunto il ruolo di Direttore di Stabilimento, incarico dove ho visto cambiare profondamente la mia figura professionale, ho imparato progressivamente a ricoprire un ruolo meno tecnico ma più manageriale.

Come ha visto crescere l’azienda in questi anni?

Ho assistito ad un continuo efficientamento del laminatoio, grazie anche alla costante attività delle nostre persone che quotidianamente contribuiscono al miglioramento del nostro stabilimento.

Il laminatoio vanta oggi performance in termini di utilizzo impianto, consumi energetici ed emissioni che lo rendono molto efficiente e sostenibile.

Inoltre, ho vissuto prima indirettamente ma oggi più direttamente una radicale trasformazione dell’acciaieria, la quale adotta un nuovo forno fusorio a carica continua completamente automatizzato portando innumerevoli benefici sul controllo del processo, sulla qualità del prodotto e sull’impatto ambientale.

Il Gruppo ha dedicato particolare attenzione a tutte quelle attività rivolte alle persone, investendo su di esse con continue attività di formazione e sono da evidenziare anche le azioni concrete che hanno migliorato il benessere dei nostri collaboratori. Negli anni ho assistito al rinnovamento dei pulpiti, delle officine, del magazzino, del refettorio e dello spogliatoio. Impegni che fanno sentire davvero l’individuo una risorsa centrale del processo.

Quali sono i suoi obiettivi oggi?

Il mio nuovo ruolo richiede di analizzare le cose da una diversa prospettiva. Da un lato, è necessario assicurare la continuità d’esercizio, un attento efficientamento degli impianti produttivi e la sicurezza dei nostri collaboratori, e dall’altro, perseguire la progressiva crescita delle figure professionali, puntando sulla formazione e introducendo nella struttura nuove competenze.